ca. 22.000 specie; Famiglia con distribuzione cosmopolita ma diffusa principalmente nelle zone tropicali. Colonizza quasi tutti gli habitat ad eccezione di quelli più estremi
Erbe epifite, terrestri, rampicanti, autotrofe, saprofite o parassite (Neottia nidus-avis)
Foglie: alterne, semplici, abbraccianti il fusto con la base, di dimensioni molto varie (da 1 mm a 1 m)
Fiori: zigomorfi, ermafroditi, sessili o peduncolati in genere resupinati, riuniti in spiga, racemo, pannocchia o solitari
Tepali: 3+3, tepali esterni simili tra loro mentre il labello (uno dei tepali interni) è profondamente modificato per richiamare gli impollinatori. Il labello può allungarsi in uno sperone
Stami: 3, in genere 1 fertile e 2 sterili (presenza di staminodi). Le antere contengono un pollinario, ossia una struttura contenente polline agglutinato (pollinio) con corpi adesivi per aderire all’impollinatore
Pistillo: ovario 3carpellare, infero, 1loculare con molti ovuli. Stilo e stimma sono uniti all’androceo a formare una struttura caratteristica a colonna: il ginostemio
Frutto: capsula contenente numerosi semi piccoli senza endosperma.
Le orchidee della flora italiana sono tutte terrestri con bulbo o rizoma sotterraneo (Orchis, Ophrys, Cypripedium). Tutte le orchidee vivono in simbiosi con funghi micotrofici che aiutano la pianta nell’assorbimento delle sostanze nutritive.