Centaurium erythraea Rafn.
Centauro maggiore
Pianta erbacea bienne o annuale di 1-5 dm di sapore amaro;
Fusto eretto glabro, angoloso con circa 6 nervi sporgenti;
Foglie basali in rosetta persistente, o lanceolate, ellittiche-obovate; foglie cauline opposte, più strette;
Fiori sessili in corimbi terminali fogliosi; calice con 5 denti lineari acuti, corolla rosea o purpurea a 5 lobi; stami sporgenti;
Capsula cilindrica contenente semi piccolissimi.
Forma biologica: H bienn
Periodo di fioritura: V-IX
Habitat: Fanghi e sabbie umide (anche salmastri), sentieri ombrosi, macchie e garighe. 0-1500 m
Elemento corologico: Paleotemperata
Il nome del genere si riferisce al centauro Chirone, figura strettamente legata alle erbe medicinali, che usava questa pianta per le sue medicine; l’epiteto specifico deriva dal greco erythrós = rosso e allude al colore delle corolle.
Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., Conti F., 2005, An Annotates Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma.
Bianchi G., Marchi D., M., D’amato E., P., 2002, Famiglia di Piante Vascolari Italiane: 1-30 vol. 1, Casa Editrice La Sapienza, Roma.
Bianchi G., Marchi D., M., D’amato E., P., 2003, Famiglia di Piante Vascolari Italiane: 31-60 vol. 2, Casa Editrice La Sapienza, Roma.
Bianchi G., Marchi D., M., D’amato E., P., 2006, Famiglia di Piante Vascolari Italiane: 61-105 vol. 3, Casa Editrice La Sapienza, Roma.
Clayton W.D., Harman K.T. and Williamson H. (2006 onwards). GrassBase - The Online World Grass Flora. www.kew.org/data/grasses-db.html. [accessed 08 November 2006; 15:30 GMT]*
Contarini E., 1988, Le piante erbacee spontanee, Essegi, Ravenna.
Pignatti S., 1982, Flora d'Italia, vol. 1,2, 3, Edagricole, Bologna
Watson, L., and Dallwitz, M. J. (1998 onwards). ‘DELTA Sample Data: Descriptions, Illustrations, Identification, and Information Retrieval.’ Version: 28th May 1999
