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Elettrocalamita con sostegno in ferro
Elettrocalamita con sostegno in ferro
ALTRI STRUMENTI DI ELETTRICITà E MAGNETISMO

31 Elettrocalamita con sostegno in ferro

n. 372 / 1871 - £ 15,00 ( Vol. I n. 431 )

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Electromagnet with iron support

This is an example of electromagnet furnished with an iron coil, which is also called ‘anchor’: if it is put near the extremes of the magnet itself, it increases greatly its attractive capacity. The discovery of the electromagnet is to be awarded to the French physician Andrè Marie Ampère (1775-1830).

Un’asta di ferro che poggia su una base in legno, a cui sono fissati due morsetti, s’incurva superiormente in modo da sostenere una barra in ferro dolce, detta nucleo, ripiegata ad U sui cui rami è avvolto, a bobina, del filo di rame isolato in modo da creare poli contrari alle estremità del nucleo di ferro. Sull’asta può scorrere, allentando il morsetto che la fissa, un’armatura in ferro, detta "àncora", adatta a sostenere presumibilmente una barretta metallica.

Se si fa passare corrente nelle bobine, dopo averle collegate tramite i morsetti ad un generatore, il nucleo si magnetizza, si comporta cioè come una calamita naturale creando all’esterno un campo magnetico che si sovrappone a quello generato dal passaggio di corrente, rafforzandolo. Quando si avvicina l’ancora alle estremità della calamita si ha un aumento considerevole della portata della calamita stessa, che può oltrepassare la tonnellata, poiché questa operazione permette alle linee del campo indotto di rimanere per così dire entro il nucleo. La magnetizzazione però cessa non appena la corrente non passa più negli avvolgimenti, perciò il pregio dell’elettrocalamita è proprio quello di poter funzionare da magnete temporaneo per il solo intervallo di tempo desiderato.

La scoperta del principio fisico sul quale si basa il funzionamento dell’elettrocalamita è dovuta al fisico francese A.M.Ampère (1775-1830), mentre l’invenzione della prima elettrocalamita, nel 1825, è dovuta al fisico W.Sturgeon (1783-1850), un suo successivo perfezionamento all’americano J.Henry, nel 1829. Tra le applicazioni più note dell’elettrocalamita si ricordano il campanello elettrico, il telegrafo e i relais per comandi a distanza. L’utilizzo scientifico delle elettrocalamite più potenti si ha nello studio del comportamento di sostanze in presenza di campi magnetici intensi.

 
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