Pianta arbustiva di 1-5(15) dm con portamento eretto o semiprostrato;
Fusto legnoso, tenace, generalmente glabro;
Foglie squamiformi sessili, brevi e lanceolate disposte su quattro linee longitudinali e fittamente embricate (che si coprono a vicenda);
Fiori tetrameri riuniti in racemi unilaterali all’apice dei rami che spesso portano le foglie apicali anche dopo l’infiorescenza; 6-8 bratteole basali; calice membranoso, più lungo della corolla diviso in 4 lobi petaloidi, dello stesso colore rosa-lilla della corolla; corolla campanulata, divisa in alto in 4 lobi fusi solo alla base; 8 stami; ovario supero con 1 stilo;
Capsula racchiusa dal calice e dalla corolla divisa internamente in 4 loculi contenenti un piccolo seme ovoide.
Calluna deriva dal greco kallýno= scopare, infatti i suoi rami venivano usati per fare scope da giardino; vulgaris dal latino = comune, conosciuto da tutti.
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