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Reostato di Poggendorff o di Wheatstone
Reostato di Poggendorff o di Wheatstone
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86 Reostato di Poggendorff o di Wheatstone

n. 365 / 1875 - £ 90,00 ( Vol. I n. 425)

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Poggendorff’s rheostat

The rheostat has the function of varying the resistance of a circuit and consequently the intensity of the power running through it. This rheostat in particular, because of its structure, allows a continuous variation of intensity.

Il reostato di Poggendorff è costituito essenzialmente da un filo conduttore applicato ad un solco elicoidale, poco profondo, scavato sulla superficie laterale di un cilindro di materiale isolante sostenuto da due staffe fissate ad una base in legno. Quando il cilindro viene messo in rotazione attorno al proprio asse mediante la manovella che attraversa orizzontalmente una staffa di cui il dispositivo è dotato, una rotellina di ottone si muove lungo un’asta dello stesso metallo, posta parallelamente alle generatrici del cilindro, e lo percorre con continuità, per tutta la lunghezza del filo, appoggiandosi ad esso. Due serrafili congiunti l’uno con l’asta che guida la rotellina, l’altro con un’estremità del filo, servono ad inserire in un circuito un numero variabile di spire.

Il reostato infatti ha lo scopo di variare la resistenza di un circuito e quindi l’intensità della corrente che lo percorre, in particolare il tipo in esame, per la sua struttura, ne consente una variazione continua.

Il dispositivo prende il nome dal fisico tedesco Poggendorff (1796-1877), anche se ne esistono modelli analoghi conosciuti come reostati di Wheatstone.

 
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