In occasione del Giorno del Ricordo 2019, celebrato il 10 febbraio di ogni anno (Legge N. 92 del 30 marzo 2004) allo scopo di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale", mercoledì 13 febbraio dalle ore 11:15 alle ore 13:10, presso l’Atrio Bassani, avrà luogo l’incontro Un Fiume… di ricordi, che vedrà l’intervento di Luciana Miani e Flavio Rabar. Originari dei territori giuliano – dalmati, gli ospiti racconteranno la loro vita di esuli nei campi profughi di Ferrara subito dopo la Seconda guerra mondiale: dal loro “fiume” di ricordi riemergerà una tra le pagine più buie della storia del ‘900, che non dobbiamo dimenticare.
Luciana Miani, nata a Piemonte d’Istria, vive ormai da molti anni a Ferrara, dove è diventata instancabile testimone, soprattutto nelle scuole, del drammatico esodo di massa delle popolazioni italiane dalle terre istriane e dalmate e del suo doloroso lascito umano ed esistenziale.
Flavio Rabar, nato a Fiume, è Presidente del Comitato di Ferrara dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Fondata nel 1947, è la maggiore istituzione, sul territorio nazionale, a rappresentare gli italiani fuggiti dall'Istria, da Fiume e dalla Dalmazia al termine della Seconda Guerra Mondiale sotto la spinta della pulizia etnica delle milizie jugoslave e lo spettro delle foibe.