Storia di una collezione: La valorizzazione
Il progetto del nuovo catalogo
Dopo circa quattro anni dall’inaugurazione della mostra permanente, nel 1997, inizia la stesura del progetto per la realizzazione del nuovo catalogo, a cura di un gruppo di lavoro in parte rinnovato. Alcuni dei docenti coinvolti nella nuova attività facevano già parte del primo gruppo di lavoro, mentre altri, mossi dallo stesso interesse e condividendo la filosofia del progetto museale, si sono aggiunti. Il gruppo è così risultato composto solo da insegnanti interni al Liceo, alla Prof.ssa Rita Bonetti è stato dato l’ incarico funzionale museale tra i cui compiti c’era quello del coordinamento della produzione del nuovo catalogo. I collaboratori esterni della scuola, facenti parte del primo gruppo, per motivi diversi non sono stati più presenti, tra questi motivi il più diffuso è stato di carattere logistico che ha implicato difficoltà nei tempi e nei modi di incontro; non del tutto vincente è stata anche la riduzione di orario della cattedra abbinata all’incarico funzionale, nel senso che la complessità del progetto, in tutte le sue fasi progettuali e operative, ha richiesto tempi di lavoro molto più ampi della riduzione oraria assegnata e la presenza collegiale di tutti i componenti del gruppo. Il catalogo è stato portato a termine da tre docenti di matematica e fisica, Rita Bonetti, Patrizia Sarti e Isabella Stevani con la consulenza di altri insegnanti del Liceo, tra cui la Prof.ssa Maria Grazia Zerrillo per la stesura delle schede tecniche, il Prof. Giorgio Palmieri per gli abstract delle schede, il Prof. Enrico Bresciani per la documentazione fotografica e le scelte grafiche del catalogo, il tecnico di laboratorio Anna Rita Culatti per l’attività di restauro effettuata.
Il progetto del nuovo catalogo rientra in una delle attività di tipo museale sviluppate all’interno del Liceo ed è consistito principalmente nella catalogazione di un ricco patrimonio strumentale a partire dalla ridefinizione dei criteri di organizzazione, di attuazione e di comunicazione delle schede e del catalogo come opera nel suo complesso.
Secondo le disposizioni, in base alle quali sono da ritenere antichi gli strumenti acquisiti 50 anni prima dell’anno di inizio lavori, si è ritenuto che fossero di interesse storico circa 300 pezzi appartenenti al Liceo “ L. Ariosto “, databili fra il 1860 e il 1955, riguardanti i vari ambiti della Fisica: la meccanica, la pneumatica, la termologia, l’acustica, l’ottica, l’elettricità, l’elettromagnetismo. Tali strumenti, compresi quelli già presenti nel primo catalogo, sono stati catalogati secondo i nuovi criteri adottati dal gruppo di lavoro e organizzati per temi in settori, simili a quelli sopraelencati, ossia, in ordine alfabetico: acustica; calore; elettricità e magnetismo; meccanica, suddivisa in meccanica dei solidi, dei liquidi e dei gas; ottica; in particolare secondo le scelte indicate sono stati revisionate anche le schede degli strumenti presenti nel primo catalogo in modo da uniformare la presentazione. Non tutti i nuovi strumenti studiati hanno subito invece il necessario restauro, per mancanza di risorse umane e finanziarie, nonostante ciò sono stati presi in considerazione, ritenendo comunque di valore il loro significato intrinseco.
Per quanto riguarda le finalità dell’opera le scelte effettuate, hanno inteso recuperare e completare quelle poste alla base del catalogo pubblicato nel 1993, ossia valorizzare il patrimonio culturale degli strumenti della Collezione da un punto di vista storico, sul piano della ricerca didattica e della ricaduta nelle attività curricolari caratterizzanti l’area scientifica.
Il nuovo catalogo sarà realizzato in versione informatica, più snella rispetto a quella cartacea e con scelte idonee a rendere il prodotto più fruibile a livello globale.
Il catalogo informatizzato verrà messo sul sito del Liceo, in modo da favorirne la consultazione via rete.